Autunno, ma dove sei?
Pensavo di ritrovarti tra le foglie delle viti, rosse, mentre ragazzini scalzi si mangiavano i chicchi d’uva rimasti dopo la vendemmia.
Non ti ho visto.
Allora ho percorso un vecchio sentiero di campagna, dove il silenzio è un toccasana per l’anima, aspettavo un tuo saluto dalla vecchia cascina abbandonata e ricoperta d’edera color fuoco.
Nulla.
Pensa te che ho creduto ti avessero rapito o che avessi deciso di dormire per tutto questo Ottobre.
Mi mancano i calzini cicciotti, le cioccolate calde sul divano con un filo di coperta di lana.
Troppo caldo in giro, troppo Sole che si paventa come il signore del mondo. Troppo poco di te, Autunno.
Mi consolo tra le pagine del mio Diario e ti immagino li, tra un davanzale pieno di libri che aspettano di essere letti dopo una buona tazza di te. Oramai Ottobre è finito e ancora non sento il bisogno della mia felpa preferita, la cosa mi rende un po’ triste, si lo so è strano ma appartengo a quella categorie di persone che nella stagione delle foglie rosse si ricarica di una energia inaspettata e piena di colori, idee e progetti, quasi rinascesse.
Attendo.
Arriverai, magari in punta di piedi, magari non con il tuo solito clamore e splendore ma arriverai e io sarò pronta, candela, calzini, coperta e felpa!
Non mi deludere!
Ok, lo so, è un articolo diverso da quelli che scrivo di solito ma ogni tanto è bello uscire dalla famosa comfort zone, spero ti sia piaciuto.
Ho scritto di pancia lasciandomi trasportare da questo pomeriggio di fine Ottobre che sembra uscito da una giornata di primavera e credimi ho un estremo bisogno di freddo, questa estate mi ha messo a dura prova. In realtà sono più di 2 settimane che nella mia testa girano parole per descrivere l’Autunno, per decantare la mia stagione preferita e le mille cose che si possono fare per gustare appieno dei suo colori e della sua quiete ma … ma non c’è l’atmosfera giusta, è tutto strano e le frasi mi sembravano senza senso. Un po’ come quando vorresti raccontare qualcosa al tuo Diario ma non ti viene in mente niente di importante da mettere nero su bianco. Avrei potuto attendere il famoso “momento giusto” ma non avrebbe cambiato le cose.
Va bene così.
Non è la perfezione quella che conta ma l’emozione del momento, e per me, in questo momento, l’Autunno è questo.
E qui ci vorrebbe un finale con una riflessione potente per compensare ma …
No! no, non ci sarà nemmeno quello ( faccina che ride) però arriva fino in fondo all’articolo, ti svelo un piccolo segreto.
A prestooo!
Annalisa

Questa è la cover del mio Diario per il mese di Ottobre, trovi il tutorial sul mio profilo Instagram, puoi utilizzarla per qualsiasi mese tu voglia.
Anche lei, come queste parole, non è perfetta ma mi rispecchia. Spesso mi viene detto, “vorrei tenere un Diario ma non so scrivere, non so disegnare e quando vedo la pagina bianca la fisso ed è il vuoto!”. Lo capisco, ma ricordati che quelle pagine non sono lì per giudicarti o per controllare se i tuoi scarabocchi hanno la giusta prospettiva o se metti tutti i puntini sulle i o le lettere maiuscole, quelle pagine sono li per raccogliere i tuoi pensieri, qualsiasi essi siano, che vengano da testa, cuore o pancia.
Un Diario ti accoglie e basta, lasciati andare. Inizia. Tutto verrà da sé.
Sta a vedere che alla fine il finale l’ho trovato? Chissà, tu che dici?

Ops dimenticavo, qui trovi il tutorial per la cover e altre ispirazioni per il tuo Diario, Annalisa🌷Handmade notebooks (@lialu_diaricreativi) • Foto e video di Instagram
Sul filo del rasoio sono arrivata anche io da Simona per il Blogtober 2023: idee per i tuoi post autunnali🍂 | la Creative Room, probabilmente andando fuori tema, abbi pietà di me Simooo !
Che belle parole. E ti capisco, me lo chiedo tutti i giorni e tutti i giorni spero che il mio autunno arrivi presto.
Bello sapere di non essere l’unica. Incrociamo le dita e speriamo che Sig. Autunno si decida ad arrivare davvero.
Penso che con queste piogge sia arrivato anche da te il sognato autunno.
Qui da noi già la stufa a legna accesa, un buon the caldo e copertina per ora no, che ho tanto da tagliare e cucire.
Bell’articolo il tuo, brava.
Grazie Marta. In realtà questo bizzarro Autunno va e viene, ma nei giorni in cui arriva è meraviglioso!